In data 07 ottobre 2015, fra l’Istituto per l’Arte e il Restauro di Firenze e l’Associazione Borgo Sant’Antonio Porta Pesa di Perugia, è stato siglato il contratto per l’avvio dei lavori di restauro degli affreschi dell’Oratorio dedicato al Santo eremita.
L’edificio, sede dell’omonima Confraternita che per oltre 700 anni ha dato assistenza e conforto a mendicanti e contadini che dalle campagna si stabilivano in città, si trova in Corso Bersaglieri 90 – 92 ed è stato chiuso al pubblico per più di trent’anni
L’Oratorio, che presenta all’interno splendidi affreschi dell’Appiani e decori di Nicola Giuli del ‘700, è di proprietà dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero ed è stato concesso in locazione all’Associazione perché sia restaurato e torni ad essere luogo di riferimento per la comunità.
Il progetto d’intervento, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, è durato 4 anni ed ha visto il susseguirsi di un gruppo operativo di restauratori, tecnici ed esperti dell’Istituto per l’Arte e il Restauro “Palazzo Spinelli” di Firenze.
E’ consistito in 4 stati di avanzamento, le cui fasi di preconsolidamento, pulitura, consolidamento, restauro ed integrazione pittorica degli elementi decorativi oggetto dell’intervento sono state eseguite sotto l’attenta guida della Soprintendenza alle Belle arti e al paesaggio dell’Umbria.
PRIMA FASE:
La prima fase dell'intervento ha visto la verifica e la messa in sicurezza della struttura muraria fortemente compromessa dagli eventi sismici. Successivamente i lavori hanno interessato in primis la facciata e la contro facciata dell'Oratorio. E' stato eseguito un preconsolidamento di tutta la superficie pittorica interessata da pulverulenza ed esfoliazioni. Successivamente si è proceduto alla pulitura e al consolidamento in profondità con il metodo dell'idrossido di bario dove la tecnica pittorica lo ha permesso.
SECONDA FASE:
La seconda fase ha interessato le due pareti laterali e la volta dove è stato fatto un puntuale consolidamento con iniezioni di malta idraulica e successiva stuccature delle numerosissime lacune del tessuto pittorico.
L'integrazione pittorica nel rispetto dei principi di distinguibilità e riconoscibilità è stato eseguito utilizzando metodologie diversificate a seconda dell' esigenza, dal sottotono alla selezione cromatica all'utilizzo dello spolvero per riproporre parti decorative simmetriche andate perdute.
Associazione Borgo Sant’Antonio Porta Pesa
Dott. Francesco Pinelli – Presidente
Enrico Volpini
Paolo Cinti
Antonio Fancinelli
Nicola Tassini
Arch. Claudio Minciotti
Città di Perugia
Dott. Avv. Andrea Romizi – Sindaco di Perugia
S.E. Mons. Paolo Giulietti – Vescovo ausiliare Perugia- Città della Pieve
Dott. Giampiero Bianconi –Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia
Soprintendenza belle Arti e paesaggio dell’Umbria
Dott.ssa Tiziana Biganti
Dott.ssa Maria Brucato
Istituto per l’Arte e il Restauro di Firenze
Dott. Emanuele Amodei – Presidente Palazzo Spinelli Group
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Daniela Valentini- Restauratrice dei Beni Culturali
Fabrizio Iacopini- Restauratore dei Beni Culturali
Giulia Bartolomei- Tecnico del Restauro dei Beni Culturali
Silvia Basile- Tecnico del Restauro dei Beni Culturali
Antonia Panico- Tecnico del Restauro dei Beni Culturali
Martina Previatello- Tecnico del Restauro dei Beni Culturali