Gli interventi hanno riguardato principalmente la rimozione meccanica tramite martelli e scalpelli, di varie porzioni dei bordi delle stuccature, in gesso o cemento, che coprivano parti originali degli affreschi, e la scopritura di altri elementi decorativi originali nascosti. Sulla parete del Paradiso gli allievi dell'Istituto hanno messo in evidenza un viso nella lunetta destra coperto dall'arco della lunetta stessa, nuove porzioni delle decorazioni originali ai lati della finestra centrale e un finto marmo originale emerso mentre si lavorava intorno al pilastro che la chiude. Della parete di sinistra si è riportato alla luce una porzione di arriccio originale con tracce di sinopia e riscoperte quasi interamente le decorazioni intorno alle finestre trecentesche, su quella più vicina al Paradiso è stata evidenziata una grande porzione della decorazione originale in ottimo stato. Sulla controfacciata è stata scoperta una sinopia originale vicino al pilastro centrale della volta, ritrovato l'impianto della porta trecentesca con l'arco in mattoni e diverse decorazioni a finto marmo e riaperta una nicchia con decorazioni del Trecento accanto alla porta, probabile alloggio di una candela o di un'acquasantiera.
Cristina Acidini,
Alessandra Marino,
Maria Matilde Simari,
Daniele Rapino,
Paolo Antonio Martini,
Elena Amodei,
Franco Sottani
Carlo Galliano Lalli,
Eleonora Pecchioli,
Daniela Valentini,
Fabrizio Iacopini
Daniela Valentini- Restauratrice dei Beni Culturali
Fabrizio Iacopini- Restauratore dei Beni Culturali